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giovedì 30 maggio 2013

SERIE B,FINISCE 1-1 L'ANDATA DELLA FINALE PLAYOFF TRA EMPOLI-LIVORNO AD EMPOLI...DOMENICA SI DECIDE A LIVORNO CHI VA IN A...

EMPOLI Bassi; Hysaj, Tonelli, Regini, Laurini; Moro, Croce (67' Signorelli; 83' Casoli), Valdifiori; Saponara; Tavano, Maccarone (86' Mchedelidze). All. Sarri
LIVORNO Mazzoni, Bernardini, Emerson, Ceccherini, Schiattarella, Duncan, Luci, Gentsoglu, Gemiti; Belingheri; Paulinho. All. Nicola

Arbitro: Irrati di Pistoia
Ammoniti: Saponara, Regini, Croce (E), Belingheri (L)
Empoli, 30 maggio 2013 - Empoli e Livorno pareggiano 1-1 nell'andata della finale playoff di calcio di serie B. Una finale che adesso, nel ritorno che si giocherà domenica 2 giugno a Livorno, deciderà quale delle due squadre toscane andrà in serie A. E di certo è stata una partita emozionante e bella da vedere, con due squadre che hanno numeri importanti nei piedi dei loro giocatori. Un risultato che premia momentaneamente il Livorno, che adesso in casa, in virtù del miglior piazzamento al termine della stagione regolare, potrà anche pareggiare per andare nella massima serie. Due dunque i risultati a disposizione della squadra del tecnico Nicola. Un Livorno che però non può dirsi al sicuro per niente. Peccato per l'infortunio di Signorelli dell'Empoli alla caviglia: il giocatore, una delle pedine chiave di Sarri, è dovuto uscire sorretto a braccia, adesso si valuteranno le sue condizioni in vista del ritorno-
Anzi, le soluzioni che ha l'Empoli per andare in porta sono interessanti e varie. Con un finale di partita, quello giocato al Castellani, che ha visto gli Azzurri tentare in ogni modo di bucare la porta di Mazzoni. Un vero mini-assedio finale che fa capire come il ritorno sarà una battaglia. Due bellissimi gol in un derby con i fiocchi: grandissima cornice di pubblico, con lo stadio colorato d'azzurro e condito da tremila tifosi ospiti. Al pronti via l'Empoli parte in quarta e segna in una delle prime occasioni a disposizione. E' Tavano che segna: viene lanciato a rete da Maccarone e batte Mazzoni con un tiro secco al volo.
L'1-0 non scompone il Livorno. Che una volta di più sa raccogliere le idee e ripartire. Il segreto è sempre Duncan. E' l'acquisto di gennaio, in arrivo dall'Inter, che segna un gol di potenza straordinaria, presentandosi davanti a Bassi e freddandolo con un tiro che si infila quasi nel sette sul secondo palo. A quel punto Nicola chiede alla sua squadra il tutto per tutto. Da non sottovalutare le punizioni da lontano di Emerson, che proprio nella parte finale del secondo tempo tenta di bucare bassi con uno dei suoi tiri dinamite: l'estremo difensore para. Paulinho prova ad abbattere il muro azzurro, mentre un paio di cross a vuoto dell'Empoli in area amaranto mettono i brividi ai tremila in trasferta. Finisce 1-1 ma ora sarà vera battaglia domenica 2 giugno, con fischio d'inizio alle 20.45.
L'INTERVISTA A NICOLA (ALLENATORE LIVORNO)
Nicola sa che la sua squadra ha fatto una grande partita. "Nel secondo tempo abbiamo fatto meglio. Perfezione non c'è mai ma il secondo tempo è stato buono dal punto di vista della mole di gioco. Sicuramente non era una squadra facile l'Empoli qui, ha triangolazioni ficcanti e precise. Nel primo tempo non riuscivamo ad avere il giusto coraggio anche nell'uno contro uno, rischiando di concedere troppo campo all'Empoli". Un Livorno che sembrava arrivato stanco ma non è così: "Lascio sempre che gli altri esprimano le proprie idee - dice Nicola - abbiamo fatto tantissime partite come gli altri e infatti nel primo tempo loro sono stati molto più brillanti del secondo".
L'INTERVISTA A SARRI (ALLENATORE DELL'EMPOLI)
Sarri è alle prese con problemi di panchina dopo l'infortunio a Signorelli ma prende il buono della partita. "Per 65 minuti abbiamo messo in difficoltà gli avversari poi ci possono stare venti minuti in cui ci mettono in difficolta. Non abbiamo concesso tantissimo anche in occasione del gol. Probabilmente eravamo un po' larghi tra difensore esterno e centrale e Duncan ha trovato questo spazio. Il team ha mostrato qualità tecnica e carattere, abbiamo fatto un finale di grande forza in cui potevamo trovare un vantaggio. C'è la convinzione di potersela giocare, abbiamo la consapevolezza che a Livorno ce la possiamo giocare".

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