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sabato 20 aprile 2013

PRESO ANCHE L'ALTRO ATTENTATORE ALLA MARATONA DI BOSTON

Da notizia dell'ultim'ora sembra la polizia di boston abbia individuato e messo sotto assedio il luogo dove si nasconde l'ultimo dei due attentatori della maratona di boston che risultano essere due ragazzi di origini russe della cecenia precisamente,il primo attentatore e stato ucciso dopo uno scontro a fuoco con le forze di polizia e il secondo e sotto tiro in un edificio alla periferia di boston,quindi si sta per chiudere questa tristissima vicenda che ha visto perarltro due ragazzi di 26 e 19 rendersi protagonisti di un gesto gravissimo che ha macchiato con il sangue di molte vite innocenti colpevoli solo di assistere all'arrivo di una manifestazione di sport qual'era la maratona di boston.

venerdì 19 aprile 2013

In danimarca i calciatori giocano a rugby

 
Se la ride Arnór Smárason, attaccante islandese dell'Esbjerg. Ma ci sarebbe da piangere: il calciatore ha appena tirato una delle peggiori punizioni degli ultimi tempi, andando a centrare addirittura uno spettatore del secondo anello dello stadio. Nonostante il suo errore - in apertura dei tempi supplementari dell'incontro con il Brondby - la sua squadra vincerà il match per 3-1 nella semifinale di Coppa di Lega
Questo e il link tratto da repubblica tv 

Ferrari vola in bharain nella prima sessione di prove libere

La Ferrari fa la voce grossa in Bahrain nella prima sessione di prove libere. Felipe Massa ha fatto segnare il miglior tempo fermando il cronometro sull'1:34.487 davanti a Fernando Alonso (+0.077), Nico Rosberg (Mercedes +0.134) e Sebastian Vettel (Red Bull +0.303). Settimo Mark Webber sull'altra Red Bull, mentre è solo nono Kimi Raikkonen (+0.858) e addirittura tredicesimo Lewis Hamilton (+1.305). Tutti i team hanno girato con gomme dure.
La Ferrari parte insomma con il piede giusto anche se siamo solo alle prime prove del venerdì e la Red Bull, per dirne una, gioca spesso a nascondino anche perché, con la benzina, almeno il venerdì si fa un po' quel che si vuole e le differenze possono essere notevoli. Che però le due Rosse - che hanno presentato novità agli scarichi e alla carrozzeria per migliorare le prestazioni con il caldo - siano davanti a tutti è un segnale importante, da prendere con le pinze ok, ma pur sempre importante. Questo significa se non altro che le distanze si sono ridotte fin quasi ad annullarsi e che Massa e Alonso sono competitivi eccome e potranno correre, anche in Bahrain, per vincere. I tempi dicono che sono ancora tutte lì e dicono, soprattutto, che la McLaren, vedi Button è in crescita.

giovedì 18 aprile 2013

NBA conclusa la regular season



 
Pur privi della loro stella Kobe Bryant, i Los Angeles Lakers chiudono con il botto la regular season battendo allo Staples Center gli Houston Rockets 99-95 dopo un tempo supplementare. I gialloviola chiudono quindi al settimo posto e incontreranno ai playoff San Antonio Spurs, evitando Oklahoma Thunder.

I Lakers, trascinati dai lunghi (Howard 16 punti e 18 rimbalzi, Gasol 17 punti e 20 rimbalzi), dopo un brutto avvio rientrano in partita nel secondo quarto. Nel finale punto a punto i tiri liberi di Meeks a 16'' dal termine regalano il +3 ai californiani, ma alla sirena Parsons trova un tiro impossibile da tre punti e trascina la gara ai supplementari, dove alla fine prevalgono i padroni di casa.

La sfida tra Portland e Golden State, vinta 99 a 88 dagli ospiti, difficilmente verrà dimenticata da Stephen Curry. La guardia dei Warriors infatti ha stabilito con 272 triple il nuovo record di canestri dalla lunga distanza, superando il precedente primato di Ray Allen con 269 canestri da tre punti. Per quanto riguarda la partita, Aldridge con 30 punti e 21 rimbalzi rende la vita dura a Golden State, che tuttavia prende il largo nell'ultimo quarto grazie ai 24 punti di Thompson, ai 20 di Lee e ai 15 di Curry.

Gli Utah Jazz non mettono pressione ai Lakers in ottica playoff prima ancora della loro partita perdendo nettamente contro Memphis (86-70), che chiude al quinto posto a Ovest. Randolph con 25 punti e 19 rimbalzi trascina i Grizzlies, mentre tra i Jazz solo Jefferson va in doppia cifra (22 punti più 16 rimbalzi).

Denver batte Phoenix 118-98 e conquista la terza posizione ai playoff. I Denver mandano ben 7 giocatori in doppia cifra. Chandler e Iguodala, rispettivamente autori di 21 e 20 punti, partono subito forte e i padroni di casa, orfani dell'infortunato Danilo Gallinari, arrivano all'intervallo avanti di 26 punti, gestendo poi nella seconda parte dell'incontro la partita.

Per la prima volta dopo le esplosioni alla maratona di Boston e dopo la gara annullata contro Indiana, i Boston Celtics scendono in campo a Toronto contro i Raptors con la testa già proiettata ai playoff. Terry e Garnett vengono risparmiati, Pierce non entra più a partire dal secondo tempo. I canadesi hanno così vita facile e ottengono la loro quinta vittoria consecutiva (114-90), trascinati da DeRozan e Gay (43 punti in due).

Nella sfida tra Atlanta e New York, vinta 98 a 92 dagli Knicks, gli Hawks si disinteressano della lotta per il quinto posto e lasciano a riposo tutti i titolari. I 33 punti di Copeland spianano la strada a New York. Chicago fa il suo dovere contro Washington (95-92) e mantiene il quinto posto a Est. Dopo un primo quarto dominato, i Bulls hanno fatto rientrare i Wizards in partita nella seconda frazione. Per Marco Belinelli, sulla via del recupero dopo l'infortunio, 4 punti, 2 rimbalzi e 2 assist in 14 minuti di gioco. Boozer (19 punti e 15 rimbalzi) e Hinrich (18 punti e 5 assist) si prendono sulle spalle i Bulls, mentre per Washington i 24 punti di Price e i 23 di Wall tengono in vita i Wizards fino alla fine della gara.