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domenica 26 maggio 2013

FORMULA 1...a Montecarlo dominano le mercedes e le red bull,male la ferrari...vince Rosberg

Gp Montecarlo, il trionfo di RosbergMONTECARLO - Come da copione, Nico Rosberg ha trionfato nel Gran Premio di Monaco di Formula 1. Ma questa è l'unica parte rispettata dal "copione" del Gp di Monaco perché per il resto è stato tutto un susseguirsi di colpi di scena, conclusi con Sebastian Vettel e Mark Webber nell'ordine sul podio alle spalle della Mercedes, con il triste settimo posto di Fernando Alonso e con diversi incidenti, fra qui quello "fotocopia" delle prove del povero Massa.
Eccezionale la gara di Sutil (Force India), quinto, alle spalle di Hamilton e davanti a Button. A punti anche Vergne (Toro Rosso), Di Resta (Force India) e Raikkonen (Lotus). 

Da questo ordine d'arrivo già si capisce che i colpi di scena non sono certo mancati, a partire dai tanti fuori pista, per finire con la bandiera rossa esposta dopo lo scontro tra Chilton e Maldonado. Un incidente che ha addirittura ribaltato le protezioni di gomma bloccando completamente la pista e rendendo necessaria una seconda partenza. Ma è Montecarlo, si sa, una pista dove non si passa mai dove però il divertimento (per il pubblico non certo per i piloti) non manca mai. D'altra parte se, come dicevamo, Rosberg è riuscito a rimanere sempre in testa per tutti e 78 giri dovendo ricostruire con pazienza dopo ogni scomparsa della Safety Car, alle sue spalle è successo davvero di tutto,
con alcuni momenti di grandissimo spettacolo.
Ci riferiamo ai sorpassi impossibili di Perez (uno dei quali è costato anche una discutibile penalità per Alonso, colpevole di un taglio di pista solo per evitare l'incidente) e di Sutil. Ma anche a quelli di Raikkonen che - azzoppato dalla solita manovra semi-suicida di Perez -è stato costretto a un cambio di gomme in extremis per poi tornare in pista e lanciarsi in una serie di sorpassi impossibili proprio negli ultimi giri.
E la Ferrari? Gara da dimenticare, Massa sbatte nello stesso punto dove si era schiantato nelle prove, Alonso ha subito tre sorpassi (tre!) e alla fine ha dovuto difendere la posizione dagli attacchi di Vergne con la Toro Rosso. Il problema insomma non è tanto il settimo posto (anche se basterebbe...), ma le prestazioni complessiva della macchina, che è sembrata solo l'ombra di quella che aveva corso due settimane fa.
Il grande vincitore di oggi, però, in ottica mondiale è Vettel: con una macchina che non aveva nessuna possibilità di battere le Mercedes il tedesco ha sgraffignato un importante secondo posto che lo proietta sempre più sulla vetta della classifica mondiale: ora Sebastian è al comando del campionato con 107 punti, seguito da Raikkonen a quota 86  quindi da Alonso (78), Hamilton (62) e Webber (57). Il vincitore i oggi è solo sesto con 47 piccoli punticini. Ma da quello che ha fatto vedere qui a Montecarlo Nico sarà di sicuro uno dei protagonisti di questo mondiale. Si accettano scommesse.

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