ROMA - Livorno e Verona proseguono il loro
appassionante testa a testa per il 2° posto con tre giornate ancora da
giocare. I labronici restano avanti di un punto battendo con un gol per
tempo (2-0) il Vicenza. E' la riposta al netto 0-5 degli scaligeri ad
Ascoli. La squadra di Mandorlini allunga (+12) sull'Empoli atteso
domenica a ora di pranzo dalla sfida con il Cesena. In chiave play-off
ottengono vittorie pesanti il Varese (2-0 al Cittadella) e il Brescia
(0-1 a Reggio Calabria). Abbandona, invece, le ultime speranze il Padova
che non va oltre il 3-3 con il Novara. In coda, successo d'oro (2-1)
del Bari nello scontro diretto con lo Spezia mentre il Crotone blocca
sull'1-1 il Lanciano. Juve Stabia e Ternana compiono un passo in avanti
verso la tranquilla salvezza pareggiando anch'esse 1-1. Infine si avvia
verso la retrocessione la Pro Vercelli che non schioda lo 0-0 di
partenza con il Grosseto.
LIVORNO-VICENZA 2-0
Con il minimo sforzo, il Livorno piega il Vicenza e conserva il 2° posto. Pronti, via e i labronici passano (4') con Dionisi che trasforma un rigore concesso dall'arbitro Ostinelli per un fallo di Gentili ai danni di Paulinho. Il Vicenza sfiora il pari con Bellazzini ma poi deve fare i conti con la veemenza degli ospiti che prima (38') falliscono un secondo rigore (fallo di mano di Ciaramitaro su punizione di Belingheri) con Paulinho (tiro deviato sul palo da Bremec) poi sfiorano per altre due volte il bersaglio con Schiatarella e Dionisi. Il raddoppio è nell'aria e lo realizza al 63' Paulinho che approfitta
di un pasticcio difensivo dei veneti su un tiro dal limite di
Bernardini e insacca da pochi passi. Il Vicenza si riversa in avanti ma
fallisce, al 95', anche il gol della bandiera con Bellazzini che
colpisce la parte alta della traversa.
ASCOLI-VERONA 0-5Al Verona basta un quarto d'ora per piegare la resistenza dell'Ascoli e restare in scia del Livorno. Gli scaligeri partono forte e, dopo un'occasione sciupata da Cacia, passano (7') sempre grazie al centravanti che si procura (fallo di Maurantonio) e trasforma un calcio di rigore. L'Ascoli manca per due volte il pari con Zaza ed è immediatamente punito da Gomez che, al 14', raddoppia con un bel colpo di testa in tuffo su cross dalla destra di Cacciatore. L'Ascoli crolla e, dopo una traversa di Martinho, incassa (19') anche lo 0-3, realizzato da Gomez che trasforma un altro rigore, concesso dall'arbitro Candussio per un netto fallo di Prestia (espulso) ai danni di uno scatenato Cacia. Il Verona insiste e al 31' cala il poker con Martinho che approfitta di uno scivolone in area di Conocchioli per infilare un destro sul primo palo dopo aver saltato anche Faisca in dribbling. Gli scaligeri vanno avanti d'inerzia e al 40' chiudono i conti con un pallonetto di Cacia su torre di Gonez. La gara, in pratica, finisce qui anche perché nella ripresa il Verona si limita a controllare le poco convinte iniziative dei marchigiani.
PADOVA-NOVARA 3-3All'ultimo secondo il Padova riprende il Novara ma il risultato, in pratica, lo condanna a salutare definitivamente i play-off. I veneti partono determinati e, dopo un'occasione mancata da Zé Eduardo, passano (17') con un sinistro in scivolata di Bonazzoli su cross dalla destra di Raimondi. Il Novara non ci sta e, in soli 4', ribalta la situazione. Al 19' pareggia grazie a uno sfortunato autogol di Dellafiore che si vede sbattere sul corpo una corta respinta di Silvestri su un tiro ravvicinato di Seferovic. Il Padova accusa il colpo e al 23' incassa l'1-2 da Lazzari che infila l'angolo con un preciso destro dal limite su assist di Seferovic. Al 38' il Padova si procura (fallo di Bardi su Bonazzoli) la migliore delle occasioni per pareggiare ma Iori sbaglia tutto calciando centralmente addosso a Bardi il tiro dagli 11 mt. Il Novara ringrazia e, al 41', triplica con Seferovic, lanciato solitario in contropiede da Pesce. Il Padova reagisce con orgoglio e al 52' riapre i conti con un bel destro al volo in girata di De Feudis su cross dalla destra di Rispoli. Gli uomini di Pea insistono e al 58' si procurano un secondo rigore (trattenuta di Crescenzi su Zé Eduardo). Stavolta sul dischetto va Cutolo che, però, si fa parare anche lui da Bardi la conclusione. Il Padova non s'arrende, continua l'assedio e, dopo un palo direttamente da calcio d'angolo di Cutolo e un'occasionissima sciupata da Raimondi, trova il meritato pari: al 94' Zé Eduardo fa da sponda in area per Cutolo che di sinistro da pochi passi infila il pallone sotto la traversa.
VARESE-CITTADELLA 2-0Con un gol per tempo il Varese sbriga la pratica Cittadella e conserva il 6° posto. A rompere l'equilibrio pensa al 32' Kone con un imperioso stacco di testa su cross dalla destra di Ferreira Pinto. La replica del Cittadella non va oltre un tiro di Vitofrancesco. Anche perché dal 55' la squadra veneta deve proseguire in 10 per l'espulsione, per somma di ammonizioni, di Pellizzer. Il Varese ne approfitta per insistere ma, complici gli errori di Pucino (che colpisce una traversa), Ferreira Pinto e Kone deve attendere fino al 90' per chiudere i conti: il gol lo realizza Ebagua con un bel destro in girata su cross dalla sinistra di Neto Pereira.
REGGINA-BRESCIA 0-1Il Brescia espugna Reggio Calabria e si mantiene a 2 punti dal 6° posto. Dopo un primo tempo da sbadigli, i lombardi premono sull'acceleratore e sbloccano il risultato: il gol-vittoria lo realizza al 53' De Maio con un bel colpo di testa su cross dalla sinistra di Scaglia. La Reggina va, subito dopo, vicina al pari con Di Michele su punizione poi si sbilancia e rischia di venir punita di rimessa da Sodinha e Lasik.
BARI-SPEZIA 2-1Il Bari vince lo scontro diretto con lo Spezia e si allontana dalla zona play-out. I pugliesi partono forte e, dopo due occasioni mancate da Rossi e Ghezzal, sbloccano il risultato (34') con un preciso sinistro in diagonale di Sciaudone smarcato in area da Ghezzal. Lo Spezia reagisce con orgoglio e, dopo aver sfiorato il bersaglio con Goian, pareggia (61') con un preciso destro a fil di palo su punizione di Porcari da 25 mt. Il Bari non ci sta e, 4' dopo, sigla il gol-vittoria con un bel colpo di testa in tuffo di Fedato su cross dalla sinistra di Ghezzal. Al 90' Altobello, appena entrato, lascia i galletti in 10 per un brutto fallo ai danni di Mario Rui e per poco lo Spezia non ne approfitta andando vicina al pareggio in pieno recupero con un colpo di testa ravvicinato di Goian.
LANCIANO-CROTONE 1-1Il Lanciano non va oltre l'1-1 con il Crotone e manca l'opportunità di allontanarsi dalla zona play-out. La gara si sblocca dopo appena 8' grazie ad Abruzzese che insacca di testa su angolo dalla sinistra di Mazzotta. Il Lanciano si rimbocca le maniche e, dopo una palla-gol mancata da Amenta, pareggia (39') con un bel colpo di testa in tuffo di Vistola su cross dalla sinistra di Volpe. La gara si vivacizza e le emozioni si susseguono. IlCrotone va vicinissimo al nuovo vantaggio con Del Prete che, al 79' si rende protagonista stavolta in negativo commettendo un fallo di mano in area che induce l'arbitro Pinzani a decretare un rigore per i frentani. Sul dischetto va Volpe che colpisce, però, il palo. Il Crotone ci prova ancora spaventando i padroni di casa con Eramo poi è Fofana, in pieno recupero, a fallire il gol-vittoria dalla parte opposta calciando, solo davanti alla porta, addosso a Concetti.
PRO VERCELLI-GROSSETO 0-0La Pro Vercelli non va oltre lo 0-0 con il Grosseto e, in pratica, saluta la serie B. Gara equilibrata e ricca di emozioni al Piola. I maremmani, malgrado la retrocessioni già avvenuta, giocano a viso aperto e alle occasioni sciupate da Scavone, Abate, De Silvestro e Cristiano, replicano con Brugman, Gimenez, Donati e Coulibaly. Nel finale saltano gli schemi e succede di tutto. La Pro colpisce un palo con Cristiano e poi si vede salvare sulla linea da Donati un tiro a colpo sicuro di De Silvestro poi, al 92' si vede accordare un rigore contro per colpa di un fallo di Abate su Coulibaly. Sul dischetto va Brugman che calcia malamente alto a Valentini spiazzato.
JUVE STABIA-TERNANA 1-1La Ternana riprende nel finale la Juve Stabia e compie un altro passo verso la tranquilla salvezza. Gli umbri mancano un gol in avvio con Masi e vengono subito puniti dalle vespe che sbloccano il risultato (14') con un preciso sinistro al volo da 10 mt di Bruno su cross dalla destra di Verdi. La Ternana non ci sta e, dopo aver mancato tre buone occasioni con Ceravolo (2) e Vitale, pareggia (80') con un perfetto colpo di testa di Alfageme su punizione dalla sinistra di Vitale.
LIVORNO-VICENZA 2-0
Con il minimo sforzo, il Livorno piega il Vicenza e conserva il 2° posto. Pronti, via e i labronici passano (4') con Dionisi che trasforma un rigore concesso dall'arbitro Ostinelli per un fallo di Gentili ai danni di Paulinho. Il Vicenza sfiora il pari con Bellazzini ma poi deve fare i conti con la veemenza degli ospiti che prima (38') falliscono un secondo rigore (fallo di mano di Ciaramitaro su punizione di Belingheri) con Paulinho (tiro deviato sul palo da Bremec) poi sfiorano per altre due volte il bersaglio con Schiatarella e Dionisi. Il raddoppio è nell'aria e lo realizza al 63' Paulinho che approfitta
ASCOLI-VERONA 0-5Al Verona basta un quarto d'ora per piegare la resistenza dell'Ascoli e restare in scia del Livorno. Gli scaligeri partono forte e, dopo un'occasione sciupata da Cacia, passano (7') sempre grazie al centravanti che si procura (fallo di Maurantonio) e trasforma un calcio di rigore. L'Ascoli manca per due volte il pari con Zaza ed è immediatamente punito da Gomez che, al 14', raddoppia con un bel colpo di testa in tuffo su cross dalla destra di Cacciatore. L'Ascoli crolla e, dopo una traversa di Martinho, incassa (19') anche lo 0-3, realizzato da Gomez che trasforma un altro rigore, concesso dall'arbitro Candussio per un netto fallo di Prestia (espulso) ai danni di uno scatenato Cacia. Il Verona insiste e al 31' cala il poker con Martinho che approfitta di uno scivolone in area di Conocchioli per infilare un destro sul primo palo dopo aver saltato anche Faisca in dribbling. Gli scaligeri vanno avanti d'inerzia e al 40' chiudono i conti con un pallonetto di Cacia su torre di Gonez. La gara, in pratica, finisce qui anche perché nella ripresa il Verona si limita a controllare le poco convinte iniziative dei marchigiani.
PADOVA-NOVARA 3-3All'ultimo secondo il Padova riprende il Novara ma il risultato, in pratica, lo condanna a salutare definitivamente i play-off. I veneti partono determinati e, dopo un'occasione mancata da Zé Eduardo, passano (17') con un sinistro in scivolata di Bonazzoli su cross dalla destra di Raimondi. Il Novara non ci sta e, in soli 4', ribalta la situazione. Al 19' pareggia grazie a uno sfortunato autogol di Dellafiore che si vede sbattere sul corpo una corta respinta di Silvestri su un tiro ravvicinato di Seferovic. Il Padova accusa il colpo e al 23' incassa l'1-2 da Lazzari che infila l'angolo con un preciso destro dal limite su assist di Seferovic. Al 38' il Padova si procura (fallo di Bardi su Bonazzoli) la migliore delle occasioni per pareggiare ma Iori sbaglia tutto calciando centralmente addosso a Bardi il tiro dagli 11 mt. Il Novara ringrazia e, al 41', triplica con Seferovic, lanciato solitario in contropiede da Pesce. Il Padova reagisce con orgoglio e al 52' riapre i conti con un bel destro al volo in girata di De Feudis su cross dalla destra di Rispoli. Gli uomini di Pea insistono e al 58' si procurano un secondo rigore (trattenuta di Crescenzi su Zé Eduardo). Stavolta sul dischetto va Cutolo che, però, si fa parare anche lui da Bardi la conclusione. Il Padova non s'arrende, continua l'assedio e, dopo un palo direttamente da calcio d'angolo di Cutolo e un'occasionissima sciupata da Raimondi, trova il meritato pari: al 94' Zé Eduardo fa da sponda in area per Cutolo che di sinistro da pochi passi infila il pallone sotto la traversa.
VARESE-CITTADELLA 2-0Con un gol per tempo il Varese sbriga la pratica Cittadella e conserva il 6° posto. A rompere l'equilibrio pensa al 32' Kone con un imperioso stacco di testa su cross dalla destra di Ferreira Pinto. La replica del Cittadella non va oltre un tiro di Vitofrancesco. Anche perché dal 55' la squadra veneta deve proseguire in 10 per l'espulsione, per somma di ammonizioni, di Pellizzer. Il Varese ne approfitta per insistere ma, complici gli errori di Pucino (che colpisce una traversa), Ferreira Pinto e Kone deve attendere fino al 90' per chiudere i conti: il gol lo realizza Ebagua con un bel destro in girata su cross dalla sinistra di Neto Pereira.
REGGINA-BRESCIA 0-1Il Brescia espugna Reggio Calabria e si mantiene a 2 punti dal 6° posto. Dopo un primo tempo da sbadigli, i lombardi premono sull'acceleratore e sbloccano il risultato: il gol-vittoria lo realizza al 53' De Maio con un bel colpo di testa su cross dalla sinistra di Scaglia. La Reggina va, subito dopo, vicina al pari con Di Michele su punizione poi si sbilancia e rischia di venir punita di rimessa da Sodinha e Lasik.
BARI-SPEZIA 2-1Il Bari vince lo scontro diretto con lo Spezia e si allontana dalla zona play-out. I pugliesi partono forte e, dopo due occasioni mancate da Rossi e Ghezzal, sbloccano il risultato (34') con un preciso sinistro in diagonale di Sciaudone smarcato in area da Ghezzal. Lo Spezia reagisce con orgoglio e, dopo aver sfiorato il bersaglio con Goian, pareggia (61') con un preciso destro a fil di palo su punizione di Porcari da 25 mt. Il Bari non ci sta e, 4' dopo, sigla il gol-vittoria con un bel colpo di testa in tuffo di Fedato su cross dalla sinistra di Ghezzal. Al 90' Altobello, appena entrato, lascia i galletti in 10 per un brutto fallo ai danni di Mario Rui e per poco lo Spezia non ne approfitta andando vicina al pareggio in pieno recupero con un colpo di testa ravvicinato di Goian.
LANCIANO-CROTONE 1-1Il Lanciano non va oltre l'1-1 con il Crotone e manca l'opportunità di allontanarsi dalla zona play-out. La gara si sblocca dopo appena 8' grazie ad Abruzzese che insacca di testa su angolo dalla sinistra di Mazzotta. Il Lanciano si rimbocca le maniche e, dopo una palla-gol mancata da Amenta, pareggia (39') con un bel colpo di testa in tuffo di Vistola su cross dalla sinistra di Volpe. La gara si vivacizza e le emozioni si susseguono. IlCrotone va vicinissimo al nuovo vantaggio con Del Prete che, al 79' si rende protagonista stavolta in negativo commettendo un fallo di mano in area che induce l'arbitro Pinzani a decretare un rigore per i frentani. Sul dischetto va Volpe che colpisce, però, il palo. Il Crotone ci prova ancora spaventando i padroni di casa con Eramo poi è Fofana, in pieno recupero, a fallire il gol-vittoria dalla parte opposta calciando, solo davanti alla porta, addosso a Concetti.
PRO VERCELLI-GROSSETO 0-0La Pro Vercelli non va oltre lo 0-0 con il Grosseto e, in pratica, saluta la serie B. Gara equilibrata e ricca di emozioni al Piola. I maremmani, malgrado la retrocessioni già avvenuta, giocano a viso aperto e alle occasioni sciupate da Scavone, Abate, De Silvestro e Cristiano, replicano con Brugman, Gimenez, Donati e Coulibaly. Nel finale saltano gli schemi e succede di tutto. La Pro colpisce un palo con Cristiano e poi si vede salvare sulla linea da Donati un tiro a colpo sicuro di De Silvestro poi, al 92' si vede accordare un rigore contro per colpa di un fallo di Abate su Coulibaly. Sul dischetto va Brugman che calcia malamente alto a Valentini spiazzato.
JUVE STABIA-TERNANA 1-1La Ternana riprende nel finale la Juve Stabia e compie un altro passo verso la tranquilla salvezza. Gli umbri mancano un gol in avvio con Masi e vengono subito puniti dalle vespe che sbloccano il risultato (14') con un preciso sinistro al volo da 10 mt di Bruno su cross dalla destra di Verdi. La Ternana non ci sta e, dopo aver mancato tre buone occasioni con Ceravolo (2) e Vitale, pareggia (80') con un perfetto colpo di testa di Alfageme su punizione dalla sinistra di Vitale.