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sabato 1 ottobre 2011

LE PROBABILI FORMAZINI DI NOCERINA E JUVE STABIA...

CITTADELLA-NOCERINA
CITTADELLA (4-3-3): Cordaz; Vitofrancesco, Scardina, Pellizzer, De Vito; Schiavon, Magallanes, Branzani; Maah, Di Roberto, Di Carmine
NOCERINA (3-4-3): Gori; Pomante, Di Maio, Filosa; Scalise, De Liguori, Bruno, Bolzan; Farias, Castaldo, Catania
ARBITRO: Di Paolo
SQUALIFICATI: Martinelli (C)



REGGINA-JUVESTABIA
REGGINA (3-4-1-2): Kovacsik; Adejo, Emerson, Marino A.; Colombo, Barillà, De Rose, Rizzato; Missiroli; Campagnacci, Bonazzoli
JUVE STABIA (4-4-2): Colombi; Baldanzeddu, Mezavilla, Scognamiglio, Di Cuonzo; Scozzarella, Erpen, Cazzola, Zito; Danilevicius, Sau
ARBITRO: Palazzino
SQUALIFICATI: nessuno
 

venerdì 30 settembre 2011

AMARCORD PER NOBILI DECADUTE...

Oggi per la rubrica amarcard vogliamo ricordare sei piazze che hanno dato tanto al calcio campano negli ultimi decenni e non solo,ma ora per un motivo o per un altro sono confinate in anonimi tornei regionali,ebbene con questi sei scatti vogliamo omaggiare le sei tifoserie affinche possano rivivere di nuovo momenti felici con la squadra del cuore.......

giovedì 29 settembre 2011

JUVESTABIA CONFERENZA STAMPA,IL VIDEO...

MOLOSSI AL LAVORO IN VISTA DI CITTADELLA....

Il rientro di Del Prete dal primo minuto dovrebbe essere la prima variazione di formazione della Nocerina anti-Cittadella, non l'unica per i rossoneri. Gaetano Auteri, infatti, sta meditando altri cambiamenti rispetto all'undici visto contro il Torino, in difesa il ballottaggio è tra Filosa e Nigro, mentre a centrocampo De Liguori potrebbe scivolare in panchina sostituito da Marsili. Sono ancora solo ipotesi tutt'altro che verificate giunte dalla partita a tutto campo effettuata dai rossoneri oggi sul sintetico di Pucciano. Auteri ha schierato i suoi in due squadre, da un lato gli uomini in pettorina gialla scesi in campo con il solito 3-4-3 erano: Russo; Pomante, Filosa, Del Prete, Sacilotto, De Liguori, Pepe, Bolzan; Farias, Castaldo, Caturano; dall'altro la squadra in completa tenuta rossa schierata con un 4-3-3 composta da: Gori; Donnarumma, Alcibiade, Di Maio, Scalise, Marsili, Nitride, Bruno, Petrilli, Ramaglia, Catania. Non è un caso che il tecnico di Floridia abbia deciso di alternare spesso i propri uomini facendoli intercambiare tra di loro nelle varie fasi dell'allenamento. Da segnalare un piccolo problema per Farias che s'è dovuto fermare per un risentimento al ginocchio sinistro, il brasiliano particolarmente dolorante s'è fermato in panchina ed ha applicato subito sulla zona una borsa di ghiaccio. Non dovrebbero esserci complicazioni per il folletto verdeoro in vista del match di Sabato.

AVERSA NORMANNA IN CRISI...

L'IMPRESA DELL'ARZANESE A PERUGIA

Perugia Arzanese 0-1: tabellino, cronaca e commenti
Dopo quattro vittorie consecutive il Perugia di Battistini cade in casa, davanti a 2000 spettatori, per mano dell'Arzanese. Dopo un primo tempo ben al di sotto delle recenti prestazioni, nei secondi 45' i biancorossi subiscono, da azione di corner, la rete di Imparato che vale il successo dei campani. La formazione perugina è apparsa forse un po' a corto di fiato, oltre che di idee, dopo una serie di vittorie conquistate su campi e avversari non semplici. Ma la sconfitta, oltre che della scarsa vena di Clemente e compagni, è figlia anche di una prestazione perfetta da parte dei ragazzi allenati da Fabiano, disposti perfettamente in campo, abili nel chiudere i varchi ad un avversario più tecnico; messo, inoltre, continuamente in difficoltà con rapide ripartenze. Gli umbri restano così fermi a quota 12, a -3 dalla nuova capolista Paganese e a -2 dal Lamezia.

IL MATCH - Che non si tratta di una partita semplice lo si intuisce fin da subito. I grifoni fanno fatica a trovare spazi, anche e soprattutto, per l'organizzazione tattica della formazione ospite. I campani, infatti, si chiudono bene ripartendo con grande velocità. Nella prima parte di gara è di Sandomenico, prontamente chiuso da Borghetti al momento del tiro, l'unico sussulto degno di nota. La prima occasione di un Perugia poco brillante capita alla mezzora sul piede di Margarita che trova la pronta risposta dell'estremo difensore biancoceleste. E' lo stesso Fiory a dire di no poco più tardi a Borgese, deviando sopra la traversa un bolide da fuori. A inizio ripresa Battistini cambia: si passa al 4-3-1-2 con Curti (al posto di Sansotta) a centrocampo, Borgese al posto di Benedetti e Bueno a quello di Margarita. Il Perugia non si scuote e una punizione calciata male di Clemente, solitamente quasi impeccabile su calcio piazzato, conferma che non è giornata. Al 73′ arriva la doccia fredda: corner di Carotenuto e colpo di testa vincente di Imparato. Sotto di un gol, i grifoni si buttano rabbiosamente in avanti. Fiory sbarra più volte la porta a Clemente e gli ospiti portano a casa 3 punti insperati.

LA SVOLTA - La disposizione tattica di mister Fabiano si rivela determinante. E' grazie ad un'attenta fase difensiva accompagnata da fulminei contropiedi che i biancocelesti riescono nell'impresa di battere il Perugia.
TABELLINO -
Perugia (4-2-3-1): Giordano; Anania, Borghetti, Cacioli, Pupeschi; Carloto, Borgese (Benedetti); Sansotta (8' st Curti), Clemente, Margarita (24' st Bueno); Gucci. All. Battistini.
Arzanese (4-2-3-1): Fiory, Castellano, Riccio, Gori, Imparato, Salvati, Improta, Manzo, Incoronato, Carotenuto, Sandomenico. All. Fabiano.



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mercoledì 28 settembre 2011

LEGA PRò 2 D...6 GIORNATA RISULTATI E CLASSIFICA...

Turno infrasettimanale ricco di vittorie esterne,importante quella della paganese per la classifica,infatti gli azzurrostellati con un gol di luca orlando sbancano fondi,e sono in testa alla classifica da soli,incredibile quella dell'arzanese che passa al renato curi di perugia con un gol di imparato al 73,da brividi quella della neapolis frattese che vince a chieti grazie alle marcature di pellecchia e moxedano,prima storica vittoria per l'ebolitana,al dirceu vince contro il campobasso,cade invece tra le mura amiche l'aversa,a beneficiarne e il giulianova......

IL PUNTO SULLA GIORNATA DA DISPUTARE DI LEGA PRO 2 GIRONE B

LE PROBABILI FORMAZIONI DI FONDI-PAGANESE...

LEGA PRO 2 DIVISIONE,LE QUOTE DI OGGI....

91 DI NAPOLI-VILLAREAL,IL PENSIERO DI MAZZARRI...

lunedì 26 settembre 2011

JUVE STABIA RIVEDIAMO IL VIDEO DEL PRIMO CIN CIN....


JUVE STABIA-PESCARA 3-2 FINALE
Reti: 26′ Togni (P); 39′ Danilevicius (JS); 50′ Scozzarella (JS); 72′ rig.Immobile (P); 90′ rig.Erpen (JS)

Juve Stabia: Colombi; Zito, Cazzola, Scognamiglio, Erpen, Scozzarella (29′ st Raimondi), Sau, Danilevicius (17′ st Di Tacchio), Dicuonzo, Baldanzeddu (27′ st Maury), Mezavilla. A disp.: Seculin, Tarantino, Danucci, Zaza. All. Braglia

Pescara: Anania; Zanon, Cascione, Togni, Sansovini (21′ st Soddimo), Insigne, Brosco, Balzano, Bocchetti, Immobile, Gessa (21′ st Kone). A disp.: Pinsoglio, Petterini, Soddimo, Maniero, Corsi, Perrotta. All. Zeman

PAGANESE VINCENTE...

Altro 2-1 per la Paganese, che inanella la terza vittoria consecutiva casalinga grazie ai gol di Fava e Luca Orlando, al quinto centro in campionato in altrettante gare. Il momentaneo pari della Vibonese porta la firma del capitano Alessandro Caridi, abile a pescare il jolly su un imparabile calcio di punizione.
Mister Grassadonia concede un turno di riposo a Rinaldi, regalando ad Enrico Pepe l'esordio stagionale. Ritornano Errico e Neglia sulla corsia di sinistra, così come Tricarico dalla squalifica. Confermatissimo il tandem Fava-Luca Orlando. Nella Vibonese, che deve fare a meno degli squalificati D'Agostino e Corapi, non c'è l'ultimo arrivato Caraccio, in attacco Doukara e Puntoriere.
La gara si mette subito bene per la Paganese, che al 5' è già in vantaggio. Tricarico serve in area Fava, il quale vince un rimpallo e batte De Filippis con un preciso diagonale. La formazione di Grassadonia, sostituito in panchina dal preparatore atletico Malafronte, sembra essere in totale controllo del match, ma improvvisamente la doccia fredda. Al 22' infatti, Pepe commette fallo ai 25 metri e, sulla conseguente punizione, Caridi batte Petrocco con un'imprendibile parabola.


Gli azzurrostellati cercano di scuotersi. Al 26' occasionissima sprecata da Galizia. Contropiede con Neglia che serve Orlando: l'ex Salernitana prima si fa respingere la conclusione da De Filippis, poi serve Galizia sul secondo palo, ma l'esterno napoletano spara incredibilmente alto da pochi passi a porta vuota. Alla mezz'ora si fa vedere la Vibonese con una botta dal limite di Puntoriere, sul quale Petrocco vola a deviare in angolo.
La ripresa comincia subito con un brivido per la Paganese. Petrocco sbaglia l'appoggio per Pepe, Puntoriere intercetta dal limite, ma il suo tiro termina alto. Lo staff tecnico corre ai ripari inserendo Giglio e Scarpa al posto di Acoglanis e Neglia. Al quarto d'ora gli azzurrostellati pervengono al vantaggio. Azione confusa in area di rigore, Fava appoggia di testa per Luca Orlando che si svincola dalla marcatura e non lascia scampo a De Filippis con una bordata sotto la traversa.

Subito dopo ci prova anche Giglio dai 30 metri, ma il suo sinistro è centrale e facile preda per l'estremo difensore ospite. Non corre pericoli l'undici di casa, che cerca di mettere la gara in ghiaccio. Al 27' Galizia recupera palla, la mette dentro per Scarpa il quale ci prova in rovesciata, De Filippis para senza problemi. Quattro minuti più tardi Fava sfiora la doppietta personale con una conclusione dalla distanza, deviata in agolo da un difensore. Al 32' Galizia tenta di farsi perdonare, ma il suo tiro-cross sbatte sulla parte alta della traversa. La migliore occasione per il tris tocca al bomber Fava, che prende palla su schema di punizione, centra la traversa con un pallonetto, poi Scarpa insacca in rovesciata, ma l'arbitro annulla per fuorigioco. Il finale di gara è un assolo di Scarpa: al 36' fa espellere Oliva che perde la testa e gli rifila una gomitata, poi prova a segnare su punizione (38), di testa su punizione di Giglio (40) e con un'azione personale (44). L'ultima occasione, però, è per gli ospiti che mettono paura agli spettatori del "Torre", con un colpo di testa di Cosentino che attraversa tutta l'area di rigore e termina fuori sugli sviluppi di un corner.
E' la quarta vittoria per la Paganese, la terza consecutiva in casa. Dodici punti, uno in meno della capolista Vigor Lamezia. Non c'è tempo di respirare, però: mercoledì ritorna il campionato con la Paganese impegnata a Fondi.

CAMPIONATO ECCELLENZA CAMPANO....3 GIORNATA.


  
 Nel girone A una doppietta di guarro riporta il savoia in testa alla classifica complice anche la fernata
del progrditur marcianise tra le mure amiche complice il virtus carano,insieme a savoia e marcianise
  in testa ci sono anke il sangiorgio che schianta il monte di procida e il san sebastiano corsaro a volla.
Nel girone B comanda a punteggio pieno la coppia Agropoli e Pompei,i delfini al guariglia rifilano tre reti
   ad un incosistente Citta di Angri,la neonata squadra angrese sembra inadatta alla categoria in 3 partite,
     zero punti,zero gol fatti e 7 subiti,continuano a masticare amaro dunque gli sportivi angresi dopo la scomaparsa dell'us angri,ma anche a cava le cose non vanno di lusso,il città de la cava,deputato a far rinascere il calcio nella valle metelliana ne busca tre a campagna,male anche lo sp scafati travolto sul neutro di torre annunziata dal calpalzio,dicevamo bene per il momento al città di pompei,vince al bellucci e resta in testa,bene anche per la sanseverinese che batte tra le mure amiche il due principati di baronissi,in un derby senza storia...

ALTRO PARI ESTERNO PER IL SALERNO...IL VIDEO DELLA GARA.

NAPOLI,DOMANI E DI NUOVO CHAMPIONS COL VILLAREAL...

Chi c'era ventuno anni fa racconta di quella notte magica quanto stregata; tre legni centrati in pieno (Francini, Incocciati, Baroni), il portiere dello Spartak, Cherchesov, insuperabile; Incocciati, migliore in campo che s'infortuna a dieci minuti dal termine. Finì zero a zero. E si sprecarono i rimpianti. Stavolta, chi c'era quel 24 ottobre del '90, vi ritorna con più emozione di allora perché dopo anni di patimenti quasi non sembra vero che il Napoli possa aver conquistato la scena più importante del panorama calcistico europeo.
ATTESA - Chi non c'era quella notte, invece, è in fibrillazione, freme, conta quante ore mancano all'appuntamento. Per lo più giovani. Tante donne. La maggior parte dei sessantamila che accorreranno domani sera al San Paolo. E non solo da Napoli e dalla Campania. Arriveranno da tutta l'Italia, e persino dall'estero, sono attese comitive dalla Germania, dalla svizzera, dall'Olanda, loro hanno sentito solo parlare del Napoli di Maradona delle brevi apparizioni Coppa Campioni. E fremono dal desiderio di provare le stesse emozioni dei loro nonni, dei genitori, degli zii.
DI CORSA - Vedere i propri beniamini schierati sul campo mentre va in onda la musichetta della Champions è una sensazione da non perdere . A Manchester raccontano di aver visto tifosi napoletani piangere durante il cerimoniale pre-gara. Ecco perché la prevendita è decollata nonostante l'intermezzo con la Fiorentina. Tutti vogliono partecipare da protagonisti a questo ritorno del Napoli tra le grandi d'Europa. Soprattutto dopo la memorabile prestazione al cospetto dei fenomeni di Roberto Mancini. E tutti sono pronti a tifare a squarciagola per fare sentire al mondo che la loro squadra del cuore è tornata tra le vip del calcio continentale, che vuole restarvi, che ha i numeri per inserirsi tra i top-team. Questione di tempo. Napoli ed il Napoli rivendicano un posto di diritto in Champions perché grandi sono le potenzialità della città e della tifoseria. Il passo più importante è stato compiuto. Resta da consolidare la posizione e proseguire nell'avanzamento del progetto riservato ai top club. Intanto domani sera è previsto un eccezione per le chiusure di uffici e negozi. C'è chi anticiperà di una mezzora. Dalla Prefettura e da Palazzo San Giacomo suggeriscono di recarsi al San Paolo con i mezzi pubblici per evitare intasamenti di traffico. Invitano a tenere un comportamento irreprensibile sugli spalti dal momento che il San Paolo sarà sotto i riflettori di mezza Europa. E a mostrare senso di ospitalità nei confronti della tifoseria del Villarreal che seppure presente occuperà il settore riservato privo di rete di protezione (così vuole l'Uefa).
Insomma, una prova da Champions anche per il tifo azzurro, già apprezzato a Manchester per calore e compostezza sugli spalti durante la gara. Chi vorrà salutare la gara con fuochi pirotecnici dovrà farlo all'esterno dello stadio e già sono pronti razzi luminosi da accendere in piazzale D'Annunzio e piazzale Tecchio per accompagnare la notte delle stelle. Napoli è pronta anche a far crollare il record d'incassi che appartiene alla sfida con il Benfica. Quella che segno l'ingresso in campo internazionale del club rilevato pochi anni prima da De Laurentiis da un'aula del tribunale Fallimentare, insomma, sessantamila cuori innamorati che già palpitano in attesa di ascoltare la musichetta della Champions mentre altri sei milioni di tifosi partenopei faranno il tifo da lontano davanti alla tv. Sperando di poter salutare la rentrèe con una vittoria e sistemarsi a quattro punti nel girone definito da tutti <<infernale>>