Tutto pronto all'Olimpico dove questa sera si assegna la Coppa Italia. Dopo le minacce , gli striscioni e i tam tam radiofonici finalmente tocca ai protagonisti
Una finale che vale la Coppa Italia, l'Europa League, ma
soprattutto l'immagine della città nel mondo. Sì perché allo stadio
comunque finirà con un capitano che alza la Coppa, ma se ci fossero
scontri prima (vedi derby di ritorno in campionato) o dopo, i video di
queste imprese arriverebbero in ogni angolo del globo più delle
evoluzioni di Totti e Klose.
TATTICA —
Ci arriva meglio la Roma che ha concluso in scioltezza il campionato,
mentre la Lazio sembra con le ruote sgonfie dopo un ottimo girone
d'andata e un ritorno da retrocessione. Andreazzoli sceglie il 4-2-3-1
nel quale Osvaldo sembra aver vinto il ballottaggio con Destro, che
comunque sarà della partita e che con Pjanic costituisce
quell'alternativa tattica che sembra favorire la Roma che pare avere più
frecce all'arco. Petkovic torna all'antico 4-5-1 puntando sulla classe
di Hernanes, ma solo col dinamismo di Candreva e Lulic la Lazio
ritroverà la sua solidità e competitività.
![I I](http://images2.gazzettaobjects.it/methode_image/2013/05/26/Calcio/Foto%20Calcio%20-%20Trattate/totti-klose-combo--473x264.jpg?v=20130526124746)
"Chi la sa vince il derby" —
Dal Vaticano intanto Papa Bergoglio interrogando i bambini della
parrocchia Santi Elisabetta e Zaccaria di Prima Porta, periferia alle
porte di Roma ha scherzato parlando del derby: "Gesù ci ha salvato e
cammina con noi. Che fa per noi? Questa domanda è difficile - ha detto
il Pontefice sorridendo -. Chi la sa vince il derby".
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