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venerdì 17 maggio 2013

Giro, vince ancora Cavendish che firma il poker

 CavendishCHERASCO (CN) - Nel giorno dei clamorosi ritiri, di Wiggins ed Hesjedal, vince ancora Cavendish che firma il poker. La corsa rosa riparte da Busseto, città natale di Giuseppe Verdi, senza due degli interpreti più attesi: Bradley Wiggins e Ryder Hesjedal, i vincitori dell’ultimo Tour e dell’ultimo Giro.

L’inglese veniva pronosticato come il dominatore indiscusso, il canadese come il possibile antagonista insieme all’italiano Nibali. Ma Wiggins, dopo la caduta di Pescara, non è mai riuscito a confermare le attese andando spesso in difficoltà, soprattutto nell’affrontare le discese sul bagnato. Ai problemi psicologici e di condizione ha dovuto aggiungere quelli fisici, a causa di una sinusite, e quelli della squadra non sempre vicina a lui.

Anche Hesjedal ha lamentato dei problemi di salute, non tali da giustificarne la debacle. Ora la maglia rosa Nibali dovrà guardarsi da quelli che venivano considerati degli outsider: Evans, Uran Uran, Scarponi. Oggi il Giro arriva a Bardonecchia Jafferau, a quota 1.908, al culmine di una impegnativa scalata che potrà emettere altri verdetti o fornire nuove indicazioni sui pretendendti al successo. Intanto, Mark Cavendish, è sempre più il re delle volate.

Il ragazzo nato sull’isola di Man conquista anche il traguardo di Cherasco, nella patria delle lumache e dei vini, con uno sprint regale. Quando si arriva il gruppo, la lotta è ormai ristretta al secondo posto perché Cavendish non ha rivali.

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