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giovedì 23 maggio 2013

Giro d'Italia, tappa 18. Pazzesco Nibali: vince la cronoscalata e ipoteca il Giro

Dalla prima pedalata è sembrato il più forte di questo Giro. E anche la terza settimana sta ribadendo i valori in campo. Vincenzo Nibali è il dominatore del Giro 2013. La cronoscalata da Mori a Polsa, 20,6 km, è stata una straordinaria prova di forza. In una specialità, le prove contro il tempo, che non dovrebbero favorire Vincenzo. Il secondo della classifica di tappa, Samuel Sanchez, è stato lasciato a 58", nonostante il siciliano dell'Astana abbia corso sotto il diluvio a differenza dello spagnolo.
STRAORDINARIO — Nibali ha corso davanti a tutti fin dal primo intermedio. Non sembrava sentire neppure la catena dalla scioltezza con cui pedalava. Tra gli uomini di classifica bene Michele Scarponi, malissimo Cadel Evans, mentre ha tenuto Rigoberto Uran grazie a una eccellente seconda parte. Si accende la lotta per il podio: ora Nibali ha 4'02" su Evans e 4'12" su Uran. In lizza per il podio anche Scarponi, a 5'14". Giro chiuso nella sostanza, mentre resta da assegnare anche la maglia bianca dei giovani nel gran duello tra Carlos Betancur e Rafal Majka.
ORDINE D'ARRIVO — 1. Nibali (Ita/Astana) in 44'29"; 2. Samuel Sanchez (Spa/Euskaltel) a 58"; 3 Damiano Caruso (Ita/Cannondale) a 1'20"; 4. Scarponi (Ita/Lampre) a 1"21"; 5. Majka (Pol/Saxo-Tinkoff) a 1'25"; 6. Uran Col/ Sky) a 1'26"; 7. Betancur (Col/ Ag2r) a 1"32; 8. Clement (Ola/Blanco) a 1"36; 9. Cataldo (Ita/ Sky a 1'41"; 10. Di Luca (Ita/Fantini) a 1'52".
PIANO B — Domani è previsto il tappone alpino, con Gavia, Stelvio e Val Martello. Visto l'imminente peggioramento delle condizioni meteo, gli organizzatori hanno previsto un percorso alternativo che comprende Tonale, l'inedita salita del Passo del Castrin prima della salita finale. La decisione definitiva verrà presa domattina.

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